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lunedì 30 maggio 2016

Coldiretti: “In Sicilia acqua a peso d’oro”. A Menfi aumenti di 4 centesimi al metro cubo

L'acqua per l'agricoltura a peso d'oro. Migliaia di aziende agricole potrebbero chiudere subito. La situazione irrigua in Sicilia è diventata drammatica perchè l'acqua viene distribuita per irrigare agrumeti, frutteti e colture ortive quasi a peso d'oro. In quasi tutte le province siciliane, su cui sono distribuiti ben 11 consorzi di bonifica, diretti da commissari straordinari e stranamente non dagli stessi agricoltori, sono stati registrati per il 2016 aumenti dei costi di servizi per la concessione e distribuzione dell'acqua in buona parte raddoppiati e talvolta anche triplicati.

A lanciare un allarme a favore dell'agricoltura siciliana, settore portante dell'economia isolana, è stata in questi giorni la Coldiretti regionale e tutte le sezioni provinciali dove arrivano già le proteste del mondo agricolo che lamenta come, con tali costi e tanti aumenti, migliaia di aziende sono sull'orlo del tracollo. Spesso capita che il costo dell'acqua superi il ricavo della vendita del prodotto agricolo. La causa dei "forzati" aumenti dei canoni e delle spese di gestione dei consorzi siano i forti tagli dei trasferimenti della Regione che nel 2014 ammontavano a 42 milioni di euro, ridotti a 33 nel 2015 e per il 2016 previsti a 36.  

Da più parti il dito viene puntato contro la Regione Siciliana che è passata nel giro di qualche anno dalle vacche grasse di ieri a quelle magre di oggi, con il taglio di grosse fette di finanziamenti. Le critiche vanno anche contro i consorzi di bonifica siciliani che hanno assunto, spesso su segnalazioni politiche, impiegati e operai a dismisura, per lenire la costante disoccupazione e forse per manciate di voti di scambio. Succede infatti che la Regione non ha più soldi, i consorzi non ce la fanno a sopravvivere e caricano nei propri bilanci aumenti che vanno a ricadere sulle spalle degli agricoltori. Gli 11 consorzi siciliani hanno 2100 dipendenti che costano 50 milioni di euro.
Situazione drammatica nell'agrigentino. Coldiretti chiede incontro urgente al prefetto Diomete.
“La provincia di Agrigento è l’unico territorio in cui è richiesto il pagamento di aumenti fantasma e retroattivi per ottenere l'acqua che permetterà agli agricoltori di poter irrigare migliaia di ettari di agrumenti”. È la denuncia della Coldiretti Agrigento con riferimento a quanto disposto dal Consorzio di Bonifica 3 che non eroga l’acqua se prima l’agricoltore non paga un aumento di 4 centesimi al metro cubo calcolato dal 2012.  

“In particolare – rileva ancora Coldiretti Agrigento – a Menfi, da un costo di 15 centesimi al metro cubo si è passati nel 2015 a 19 centesimi e inoltre si teme che raddoppi anche la tassa fissa per ettaro raggiungendo cifre astronomiche. La situazione è drammatica anche a Ribera dove per garantire l’erogazione bisogna saldare l’aumento dal 2014 portando il costo di un metro cubo a 24 centesimi con rincari progressivi per il futuro: un prezzo che gli agricoltori non possono assolutamente sostenere”.

sabato 23 gennaio 2016

Consiglio Comunale convocato per mercoledì 27 gennaio 2016




Il Consiglio Comunale di Menfi è convocato in seduta straordinaria ed urgente per mercoledì, 27 gennaio 2016, alle ore 20:30, presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.

Potete seguire la diretta dei lavori sul canale Youtube del Comune di Menfi.




I punti all’ordine del giorno saranno:
  1. Vertenza Giaramita Emanuele c/comune di Menfi. Riconoscimento debito fuori bilancio derivante dall’accordo transattivo e di rateizzazione della somma dovuta dal comune di Menfi al sig. Giaramita Emanuele in forza delle sentenze del Tribunale di Sciacca n°381/09 e n°1296/2015 della Corte di Appello di Palermo;
  2. Vertenza Oro Giuseppe c/comune di Menfi. Riconoscimento debito fuori bilancio sentenza n°315/2014 tribunale di Sciacca.


    martedì 10 marzo 2015

    Consiglio Comunale convocato per giovedì 12 marzo




    Il Consiglio Comunale di Menfi è convocato in seduta ordinaria per giovedì, 12 marzo 2015, alle ore 20:30, presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.


    Potete seguire la diretta dei lavori sul canale Youtube del Comune di Menfi o su TRS (canale 19 del decoder digitale terrestre).




    Il punto all’ordine del giorno sarà:
    1.  Approvazione verbali sedute precedenti;
    2. Approvazione Regolamento per l’installazione di impianti per la telefonia mobile. Lo stesso sostituisce quello precedentemente approvato con Delibera di C.C. n. 9 del 09/02/2009;
    3. Approvazione Regolamento per il Bilancio Partecipato;
    4. Vertenza Rotolo Renato c/Comune di Menfi. Riconoscimento debito fuori bilancio sentenza n. 100/2014 Giudice di pace Menfi;
    5. Riconoscimento della Siringomielia come malattia rara;
    6. Interrogazioni.
     

    Siringomielia - Articoli Correlati:

    martedì 2 settembre 2014

    Servizio idrico, Lanzarone: “A Menfi l’acqua resterà pubblica”

    "L'acqua a Menfi resterà pubblica. Al Comune verrà affidata, oltre che la gestione, anche l'intera organizzazione del servizio idrico (ad esempio: fatturazione, lettura dei contatori, pagamenti, etc)." 

    A dichiararlo è stato Calogero Lanzarone, consigliere di maggioranza del Comune di Menfi, intervenuto negli studi televisivi di Tele Radio Sciacca sulla questione della gestione del servizio idrico comunale.

    “Tutta la classe politica – ha continuato Lanzarone – continua ad essere silente su quei Comuni che, avendo ceduto le reti idriche, lamentano continui disservizi oltre che bollette esose."

    La Giostra: Il consigliere Lanzarone interviene sul tema acqua

    Questa sera (martedì 2 settembre 2014), alle ore 21.00, su Trs (Tele Radio Sciacca), una nuova puntata della trasmissione di approfondimento: “La Giostra”.

    Nonostante un referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua, in provincia di Agrigento ci sono 27 comuni con la gestione privata. Da qualche tempo cercano un interlocutore a Palermo per protestare. Dicono che c’è una disparità, inaccettabile e insostenibile, tra i 27 Comuni che hanno rispettato la legge consegnando le proprie reti al gestore privato e Comuni che invece non lo hanno fatto. Intanto nell’ambito di pochi chilometri di fatto c'è una disparita nella tariffa dell’acqua.

    Nella puntata de La Giostra di questa sera in studio l’assessore di Sciacca Gaetano Cognata, il Sindaco di Sambuca Leo Ciaccio, il consigliere di maggioranza di Menfi Calogero Lanzarone, che hanno risposto alle domande dei giornalisti G. Pantano ed F. Graffeo.

    sabato 5 luglio 2014

    Consigliere Lanzarone portavoce dell'associazione Big Bang Menfi

    Menfi. Pd ortodosso lascia fuori dalla porta i renziani. E loro intanto propongono registro unioni civili.
    Il Partito Democratico di Menfi tratta i renziani come degli appestati. E pur di non dare loro spazio, l’assessore della giunta Lotà Saverio Palminteri mantiene il suo posto anche in consiglio comunale, con lo scopo evidentemente di non permettere al primo dei non eletti di avere uno scranno della Torre Federiciana. E pensare che tra chi si definisce “renziano” c’è perfino lo stesso sindaco. Succede così che il gruppo dei renziani non può fare altro che agire attraverso l’associazione “Big Bang”, malgrado il loro leader sia segretario e presidente del consiglio. Renziani i quali, per portare avanti le loro iniziative, chiedono il sostegno di un consigliere comunale che non è del Pd.

    Stiamo parlando di Lillo Lanzarone, consigliere della lista civica Menfi 2020. Ci troviamo messi in un angolo, e non siamo mai stati da un Pd locale a trazione personalistica, incantato e dormiente nelle sue assopite posizioni, dietro il muro dell’immobilismo cronico. Fin qui il quadro della situazione di un Partito Democratico, quello di Menfi, che procede come una famiglia dove però ci sono figli (chi fa politica da tanto tempo) e figliastri (gli ultimi arrivati che probabilmente non hanno la forza di imporsi). E passiamo alle proposte.

    Il gruppo del Big Bang ha chiesto all’avvocato Lanzarone di farsi portavoce per presentare in consiglio il regolamento istitutivo del registro delle unioni civili. Obiettivo del registro è quello di permettere a persone conviventi (non solo a quelle omosessuali) di avere tutelati anche sul piano amministrativo i loro diritti che scaturiscono da rapporti affettivi e dalla necessità della reciproca assistenza morale e materiale. Stiamo parlando della condivisione della casa, dei servizi sanitari e sociali, dello sport, dei trasporti, dei diritti e della partecipazione.

    Bisognerà capire adesso come sarà accolta questa iniziativa, sicuramente interessante, dal resto della maggioranza.

    Fonte: rmk.it

    martedì 10 giugno 2014

    Consiglio Comunale convocato per il 12 giugno





    Il Consiglio Comunale di Menfi è convocato in seduta straordinaria per il 12/06/2014, alle ore 20:30, presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.






    I punti all’ordine del giorno saranno:
    1. Piano Paesaggistico. Mozione di Indirizzo;
    2. Osservazioni al Piano Paesaggistico, ambiti 2,3,5,6,10,11 e 15, della Provincia di Agrigento, Adottato dall'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana ai sensi del D.Lgs. 42/04 e s.m.i. e del Regolamento n. 1357/40.

    domenica 30 marzo 2014

    Piano paesaggistico provinciale, i professionisti chiedono la rielaborazione

    Piano paesaggistico provinciale, gli Ordini delle professioni tecniche preparano rimodulazione.
    Errori, omissioni, incongruenze tra le reali necessità del territorio e le scelte operate, tra le effettive destinazioni di alcune aree e quanto riportato nello strumento di pianificazione, il mancato coinvolgimento dei portatori di interessi diffusi, l'errata ricognizione e rappresentazione di zone che devono essere soggette per importanza di carattere storico e culturale, nonché ambientale come nel caso della fascia costiera, a necessaria salvaguardia, ma con vincoli che in alcuni casi bloccano lo sviluppo.

    Sono solo alcune delle criticità messe in luce nel documento con cui il Comitato interprofessionale costituito da gruppi di lavoro degli Ordini delle professioni tecniche invita a una riedizione del Piano paesaggistico provinciale. Uno studio avviato a seguito delle sollecitazioni di Amministrazioni, associazioni e liberi professionisti preoccupati dagli effetti che sul territorio produrrebbe l'adozione del Piano Paesaggistico provinciale così come in atto formulato.

    Ieri mattina i presidenti Massimiliano Trapani per gli Architetti, Domenico Armenio per gli ingegneri, Germano Boccadutri per gli agronomi, i consiglieri Salvatore Graceffo e Calogero Pecoraro rispettivamente per il Collegio dei geometri e l'Ordine regionale dei geologi hanno, quindi, illustrato il primo documento nella storia dell'Agrigentino stilato in maniera congiunta che fungerà, forte dei suoi riferimenti normativi e tecnici, quale utile strumento per le Amministrazioni che produrranno le osservazioni per le necessarie modifiche al Piano.  

    “È un atto importante – ha detto il presidente dell'Ordine degli Architetti Massimiliano Trapani - il documento scaturito dalla sinergia degli Ordini e dai Collegi di Tecnici della provincia agrigentina nell'interesse del territorio e della collettività che lo fruisce: un documento che vuole rendere evidenti i limiti del Piano paesaggistico così come formulato e che, senza la dovuta concertazione con i portatori d'interessi diffusi quali anche noi tecnici siamo, presenta lacune, inesattezze e generalizzazioni che potrebbero bloccare il concreto sviluppo della provincia, facendo venire meno il reale intento dello strumento. Abbiamo voluto rendere questo servizio alle Amministrazioni che attraverso la nostra analisi del Piano potranno porre in essere in necessario iter per la riformulazione del Piano stesso”.

    Per Germano Boccadutri, presidente dell'Ordine provinciale dei dottori agronomi e forestali, “il piano non tiene conto del sistema agricolo, delle sue evoluzioni e del suo possibile sviluppo a causa dell'utilizzo di una cartografia datata. Ciò che più è mancato è stata la concertazione con noi tecnici che potevamo contribuire alla redazione di un Piano paesaggistico in linea con la realtà territoriale che fornisse un reale apporto allo sviluppo finanziario dell'intero territorio provinciale”.  

    “Ciò che più ci preoccupa sono gli effetti immediati delle norme di salvaguardia che potrebbero produrre vere ingiustizie anche: esiti negativi si vedranno nel contrasto con i piani esecutivi non appena entrati in vigore dei vincoli che penalizzeranno molti che, per esempio , hanno investito in opere di urbanizzazione previste negli stessi piani esecutivi comunali. Questo è solo uno dei motivi per cui chiediamo la sospensione e la riedizione di questo Piano”, ha detto invece Salvatore Graceffo, consigliere del Collegio provinciale dei geometri.  

    “Da un punto di vista geologico ci sono dei forti vincoli in aree 'a tutela 3', così come nominate nel Piano, dove non viene permesso un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico e di salvaguardia del territorio. Stiamo cercando con forza – ha detto Calogero Pecoraro dell'Ordine regionale dei geologi - di inculcare negli enti locali e nella società l'importanza di lavorare sulla prevenzione e anche alla luce di questo lo strumento va rivisto”.

     Anche per il presidente degli Ingegneri, Domenico Armenio, “la concertazione con i professionisti sarebbe stata propedeutica alla redazione di un Piano realmente confacente alle esigenze territoriali. I nostri tecnici hanno svolto un gran lavoro in giro per i Comuni dell'Agrigentino e siamo giunti a redigere questo documento che ci auguriamo consenta al Piano paesaggistico di porsi in linea con le reali nuove conformazioni territoriali e le necessità di sviluppo della nostra Provincia di Agrigento".  

    Redazione documento unico relativo al Piano Paesaggistico Provinciale di Agrigento. Ecco il documento sottoscritto dal Comitato Interprofessionale: Agronomi, Architetti, Geologi, Geometri, Ingegneri.

    lunedì 24 febbraio 2014

    Comune di Menfi: Consiglio Comunale del 27/02/2014





    Il Consiglio Comunale di Menfi è convocato in seduta ordinaria per il 27/02/2014, alle ore 20:00, presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.






    I punti all’ordine del giorno saranno:
    1. Salvaguardia dell’Ufficio del Giudice di Pace;
    2. Istituzione Area Raccolta Ottimale all’interno dell’ATO Agrigento Provincia OVEST per l’organizzazione e la gestione del servizio rifiuti. Approvazione schema di convenzione.


      giovedì 14 novembre 2013

      I punti trattati nell'ultimo Consiglio comunale

      Menfi – L’Assise civica del Comune di Menfi, che si è riunita nella serata di lunedì, 11 novembre 2013, ha trattato i punti all’OdG sottoriportati.

      Il Consiglio comunale di Menfi ha:
      • approvato all’unanimità il primo punto all’OdG (Approvazione verbali sedute precedenti);
      • approvato all’unanimità il punto relativo alla “Modifica integrativa del Regolamento della “Consulta delle Donne” del Comune di Menfi”;
      • informato, per voce del Sindaco Enzo Lotà, i cittadini in merito ai costruendi alloggi della Protezione Civile. Il Sindaco Lotà ha dichiarato che nel mese di dicembre verrano consegnati ai cittadini i primi 54 alloggi. I restanti 17, invece, verranno terminati ed affidati entro il mese di Gennaio 2014;
      • eletto, ai sensi del nuovo Statuto dell’Unione dei Comuni Terre Sicane, (in aggiunta al presidente Vito Clemente) come nuovi componenti dell’ente sovracomunale: Ezio Ferraro con 12 voti (per la maggioranza – Menfi 2020) e Ludovico Viviani con 4 voti (per la minoranza – Menfi Adesso). Tra i votati NON eletti, Luigi La Placa (minoranza – PdL) con 3 preferenze. Si è astenuto dal voto il Consigliere Giuseppe Corso (Movimento 5 Stelle);
      • approvato all’unanimità il punto relativo “all’elenco dei beni immobili non strumentali all’esercizio delle attività istituzionali dell’Ente – Piano delle dismissioni e/o valorizzazioni ai sensi dell’art. 58 del D.L. 112/2008 conv. con modificazioni in legge 133/2008″;
      • approvato all’unanimità la “Verifica delle quantità delle aree da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie. – Anno 2013″;
      • eletto i componenti della commissione ex art. 5 Legge 178/76 (commissione speciale che si occupa di approvare i progetti di ricostruzione degli immobili post-terremoto del 1968). Per la minoranza sono stati eletti Milici Saverio (4 voti) e Liberto Giuseppe (3 voti). Per la maggioranza, invece, sono stati eletti Quartararo Saverio (6 voti) e Carlo Mattioli (5 voti). Astenuti al voto: Consigliere Giuseppe Corso (M5S) e Carlo Mattioli (Progetto Menfi). Per la componente sindacale è stato eletto l’ex consigliere comunale Gambina Baldassare (11 voti).
          Il Consiglio comunale di Menfi tornerà a riunirsi giovedì 21 novembre alle ore 20:30.

          lunedì 11 novembre 2013

          Stasera consiglio comunale di Menfi

          Il consiglio comunale di stasera, con inizio alle ore 20.30, dovrà procedere anche alla designazione di due componenti nel consiglio dell'Unione dei Comuni “Terre Sicane” in aggiunta al presidente, Vito Clemente. I consiglieri saranno uno della maggioranza e uno dell'opposizione.

          All'esame del consiglio anche altri punti tra i quali l'elezione dei componenti della commissione ex articolo 5 che si occupa della ricostruzione delle case danenggiate dal terremoto del 1968.

          Di seguito, tutti i punti all’ordine del giorno:
          1. Approvazione verbali sedute precedenti;
          2. Designazione n.2 componenti Consiglio dell’Unione dei Comuni “Terre Sicane”;
          3. Modifica integrativa del Regolamento della “Consulta delle Donne” del Comune di Menfi;
          4. Approvazione, per l’anno 2013, dell’Elenco dei beni immobili non strumentali all’esercizio delle attività istituzionali dell’Ente – Piano delle dismissioni e/o valorizzazioni ai sensi dell’art. 58 del D.L. 112/2008 conv. con modificazioni in legge 133/2008;
          5. Verifica delle quantità delle aree da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie. – Anno 2013;
          6. Elezione componenti commissione ex art. 5 Legge 178/76;
          7. Richiessta di informazione all’amministrazione in merito ai costruendi alloggi della Protezione Civile.


            mercoledì 2 ottobre 2013

            I punti trattati nell'ultimo Consiglio comunale

            Il Consiglio comunale di Menfi ha approvato ieri le modifiche allo Statuto dell’”Unione dei Comuni Terre Sicane”: hanno votato a favore 11 Consiglieri della maggioranza, 7 dell’opposizione. Pur non essendo stato raggiunto il quorum dei 2/3 dei voti favorevoli, trattandosi della terza votazione, la modifica scatta anche con un numero inferiore di consiglieri.

            Il Consiglio comunale di Menfi ha inoltre approvato la modifica al regolamento per la compartecipazione alle spese di trasporto scolastico degli studenti pendolari. Il 67% della quota sarà a carico del Comune ed il 33% a carico delle famiglie.

            sabato 28 settembre 2013

            Comune di Menfi: Consiglio Comunale del 1/10/2013





            Il Consiglio Comunale di Menfi è convocato in seduta ordinaria per il giorno 01/10/2013 ore 20:30, presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.






            I punti all’ordine del giorno saranno:
            1. Approvazione modifiche Statuto Unione dei Comuni “ Terre Sicane “;
            2. Modifica regolamento per la compartecipazione alle spese di trasporto scolastico studenti pendolari. Delibera consiliare n. 73/1999.

              giovedì 26 settembre 2013

              I punti trattati nell'ultimo Consiglio comunale

              Menfi – L’Assise civica del Comune di Menfi, che si è riunita nella serata di martedì, 24 settembre 2013, ha trattato i punti all’OdG sottoriportati.
              Nella suddetta seduta è successo quanto segue:
              • approvazione del nuovo statuto dell’Unione dei Comuni: Il Consiglio comunale non ha approvato lo statuto, in quanto era necessario il voto favorevole dei 2/3 dei cosiglieri, ovvero 14 su 20 (hanno votato favorevolmente i 12 consiglieri di maggioranza, e contrari gli 8 consiglieri di minoranza). Si precisa che già sono state effettuate le due votazioni con maggioranza qualificata nei Consigli del 10 settembre e del 24/09/2013. Il punto verrà quindi riproposto per la terza votazione al prossimo Consiglio (fissato per il giorno 01/10/2013 ore 20:30). Per la terza votazione occorre la maggioranza assoluta, vale a dire 11 voti su 20.
              • istituzione dell’ARO (Ambito di Raccolta Ottimale): Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità, con il solo voto contrario del Consigliere Lillo Moschitta, l' "Attuazione della gestione integrata dei rifiuti- Istituzione della “A.R.O. – Area di Raccolta Ottimale per il territorio dell’Unione dei Comuni “ Terre Sicane “ – Menfi, Montevago, Santa Margherita di Belice e Sambuca di Sicilia”. L’ARO è uno strumento di gestione previsto dalla legge regionale per permettere ai Comuni, in forma diretta o associata, di gestire il servizio di pulizia, raccolta e trasporto dei rifiuti; la proposta presentata dal sindaco prevede l’istituzione dell’ARO insieme agli altri 3 comuni dell’Unione “Terre Sicane”; tale deliberazione, per adesso, non ha alcun effetto sulla gestione dei rifiuti, in quanto si tratta di un atto preliminare di un più ampio processo di progettazione della gestione dei rifiuti, il cui centro nevralgico è rappresentato dal piano di intervento da elaborare nell’ambito dell’ARO neoformata.
              • spese per il trasporto pubblico: la trattazione del punto è stato rinviato, su richiesta dell'Ufficio competente, al prossimo Consiglio Comunale (01/10/2013 ore 20:30). 
              • elezione componenti del consiglio dell’unione - Sono stati eletti: Luigi La Placa, Ezio Ferraro, Ludovico Viviani, Vito Clemente, Andrea Pellegrino.
                Il Consiglio comunale di Menfi tornerà a riunirsi martedì 1 ottobre alle ore 20:30.

                sabato 21 settembre 2013

                Comune di Menfi: Consiglio Comunale del 24/09/2013





                Il Consiglio Comunale di Menfi è convocato in seduta ordinaria per il 24/09/2013, alle ore 20:00, presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.






                I punti all’ordine del giorno saranno:
                1. Approvazione modifiche Statuto Unione dei Comuni “ Terre Sicane “;
                2. Attuazione della gestione integrata dei rifiuti- Istituzione della “A.R.O. – Area di Raccolta Ottimale per il territorio dell’Unione dei Comuni “ Terre Sicane “ – Menfi, Montevago, Santa Margherita di Belice e Sambuca di Sicilia”;
                3. Modifica regolamento per la compartecipazione alle spese di trasporto scolastico studenti pendolari. Delibera consiliare n. 73/1999;
                4. Elezione componenti Consiglio dell’Unione dei Comuni “ Terre Sicane “, ai sensi dell’art. 16, comma 2 del vigente Statuto dell’Unione.


                  venerdì 20 settembre 2013

                  I punti trattati nel Consiglio comunale di ieri sera

                  Menfi - L'Assise civica del Comune di Menfi, che si è riunita nella serata di ieri, ha trattato i punti all'OdG sottoriportati.

                  Il Consiglio comunale di Menfi ha:
                  • rinviato il primo punto all'OdG (Designazione componenti Consiglio dell’Unione dei Comuni “Terre Sicane”;);
                  • approvato all'unanimità la "Proposta di Ordine del Giorno presentata da 9 Consiglieri Comunali avente ad oggetto: “Depotenziamento del PTE di Menfi”. – Determinazione;";
                  • approvato all'unanimità la proposta "presentata dall’AnciSicilia avente per oggetto “Legge regionale 15 maggio 2013, n. 9 articolo 15, “Disposizioni in materia di assegnazione agli enti locali”; riduzione delle risorse destinate ai Comuni;";
                  • approvato all'unanimità la "Mozione d’indirizzo presentata da 10 Consiglieri Comunali avente ad oggetto: “Salvaguardia fascia costiera a seguito di fenomeno naturale di erosione C.da Cipollazzo/Lido”;";
                  • accolto, all'unanimità con l'astensione del Consigliere Lillo Moschitta, la proposta del Consigliere Calogero Lanzarone di rinviare il punto relativo all'"Attuazione della gestione integrata dei rifiuti -Istituzione della “A.R.O. -Area di Raccolta Ottimale per il territorio dell’Unione dei Comuni “Terre Sicane”- Menfi, Montevago, Santa Margherita di Belice e Sambuca di Sicilia” al prossimo Consiglio Comunale (in programma il 24 settembre 2013);
                  • approvato all'unanimità linee ed indirizzi per la realizzazione di impianti di energie rinnovabili nel territorio del'Unione dei comuni Terre Sicane. Ha inoltre ribadito la contrarietà alla realizzazione di impianti a biomassa e di parchi eolici nel territorio con la volontà, invece, di privilegiare il solare quale fonte di energia rinnovabile.
                  Il Consiglio comunale di Menfi tornerà a riunirsi martedì 24 settembre alle ore 20:00.

                  domenica 15 settembre 2013

                  A Menfi la 12° edizione della "Settimana Europea della Mobilità Sostenibile"

                  Dal 16 al 22 Settembre 2013 il Comune di Menfi per la prima volta aderisce alla 12° Edizione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile con diverse iniziative di sensibilizzazione e informazione.

                  Promossa dalla Commissione Europea, "la settimana Europea della Mobilità Sostenibile" è diventata negli anni un appuntamento internazionale che ha l'obiettivo di incoraggiare i cittadini all'utilizzo dei mezzi di trasporto alternativi all'auto privata per gli spostamenti quotidiani.

                  Gli spostamenti effettuati a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici rappresentano modalità di trasporto sostenibile che, oltre a ridurre le emissioni di gas climalteranti, l'inquinamento acustico e la congestione, possono giocare un ruolo importante per il benessere fisico e psicologico.

                  La Settimana rappresenta un occasione per l'Amministrazione Comunale di Menfi, che ha scelto di aderire all'evento, per promuovere obiettivi quali l'incremento di fonti di mobilità sostenibile e la qualità della vita, per accrescere la consapevolezza della cittadinanza in merito alle tematiche ambientali legate alla mobilità per presentare proposte alternative e sostenibili per i cittadini ed ottenere da questi un utile feedbek.

                  La manifestazione vuole anche essere luogo di incontro, laboratorio, spettacolo e mercato dedicato alla mobilità sostenibile, cercando di promuovere un nuovo stile di vita e di consumo.

                  Qui il Programma della Settimana

                  mercoledì 28 agosto 2013

                  Francesco Coco nuovo collaboratore dell’Anpiemar Menfi

                  La società sportiva Anpiemar di Menfi ha stretto un importante rapporto di collaborazione con Francesco Coco, ex calciatore di Inter, Milan e Barcellona.

                  A darne notizia è Baldo Clemente, il responsabile della suddetta scuola calcio, che grazie all’intesa con i fratelli Pizzitola (responsabili del settore giovanile della Folgore Selinunte) è riusciuto a raggiungere l’accordo.

                  L’ex calciatore, ritiratosi da cinque anni, sarà quindi il nuovo responsabile tecnico della scuola calcio di Menfi e darà lustro al florido settore giovanile locale.

                  Francesco Coco, in stretta sinergia con lo staff tecnico dell’Anpiemar, valuterà i migliori talenti della nostra scuola calcio, unica in tutta la Provincia di Agrigento” dichiara Baldo Clemente. Il rapporto di collaborazione con Francesco Coco ci permetterà quindi di impreziosire il valore socio-educativo dello sport a Menfi dando una eccellente vetrina ai nostri giovani associati.
                  L’ex campione – conclude Clemente – ci aiuterà altresì a trasmettere, durante tutta la stagione sportiva, passione e ad infondere entusiasmo.”

                  venerdì 24 febbraio 2012

                  Menfi, l'intervista al Consigliere Comunale Calogero Lanzarone

                  Di seguito riportiamo l'intervista rilasciata dal Consigliere Comunale di Menfi, Avv. Calogero Lanzarone, e pubblicata su inFORMA MENFIs   

                  D. - La prima domanda che Le porgo riguarda il nuovo passaggio in maggioranza, Lei nelle sue ultime dichiarazioni ha detto: “Ho colto è fatto mio il messaggio del sindaco lanciato, qualche mese fa in Consiglio comunale, agli uomini di buona volontà. Ho messo Menfi al centro”. Che significa per Lei mettere Menfi al centro ed a livello nazionale pensa sia il progetto politico vincente?
                  R. - Il bipolarismo voluto qualche anno fa dall’O.le Silvio Berlusconi aveva l’obiettivo di fare scomparire dallo scenario politico nazionale le forze di estrema sinistra e di centro. Io non ho mai condiviso questo progetto perché tutte le forze partitiche, se votate dalla gente, devono avere la propria rappresentanza nelle sede istituzionali. Mettere “Menfi al Centro” significa lavorare ad un nuovo progetto politico che ponga fine all’alleanza del 2008 con la PDL, lavorare e creare una nuova coalizione fatta da uomini che abbiano l’obiettivo di trasformare le attuali difficoltà in future opportunità per la comunità menfitana sviluppando ogni potenzialità territoriale, economica e culturale.  

                  D. - In politica nulla è semplice, ma se la svolta è il centro, quindi il progetto che sta prendendo piede a Menfi tra Api e Udc si presume essere vincente?
                  R. - Il progetto di centro a Menfi sta prendendo forma ma siamo ancora lontani dal potere parlare di un vero e concreto “Terzo Polo”. Quello che sta accadendo oggi è che più persone, dallo spirito liberaldemocratico, vogliono portare a termine delle progettualità con il fine di garantire un futuro più roseo alla città di Menfi. In me, quindi, c’è la chiara volontà di delineare scenari politici futuri che privilegino, prima di tutto, le scelte legate al benessere complessivo della collettività. Ci sono tutti i buoni presupposti per poter lavorare bene e con serenità. Il tempo ci dirà chi saremo e cosa potremo essere.  

                  D. - Ora, in Giunta, lei è rappresentato dal neo Assessore Baldo Clemente: che ci può dire di questa nomina e soprattutto, del neo Assessore?
                  R. - Il dottore Baldo Clemente è una persona meravigliosa impegnata nel sociale e nel mondo dello sport a Menfi da oltre 20 anni. Ha fatto nascere una scuola calcio coinvolgendo decine di bambini, una squadra di pallavolo, recentemente ha investito nel palazzetto dello sport. Inoltre, da qualche anno, organizza sia il calcetto a Porto Palo che tornei di pallavolo a Lido Fiori, riuscendo a coinvolgere decine di ragazzi e ragazze. Ritengo che abbia tutte le competenze necessarie per ricoprire il ruolo assegnatogli.  

                  D. - La sua adesione al progetto Botta presume una divisione con il Consigliere Nino Corsentino con cui faceva gruppo in Consiglio Comunale, sta pensando di dichiararsi indipendente come consigliere all’interno del Consiglio Comunale?
                  R. - Il consigliere Corsentino è un amico con il quale ho condiviso con lealtà e trasparenza un percorso politico per circa tre anni. Con la nascita del nuovo progetto politico di centro sono emerse delle divergenze politiche ed io ho preso le mie decisioni in assoluta autonomia pertanto, sto pensando di dichiararmi indipendente anche se spero che il consigliere Corsentino possa ritornare sui suoi passi.  

                  D. - La sua dichiarazione: “Stiamo cercando di disegnare uno scenario politico neo-centrista. Al progetto aderiranno soggetti moderati come, ad esempio, l'attuale consigliere comunale Giuseppe Romano (UdC)", con cui ammette che il Consigliere Giuseppe Romano sarà dei vostri, ha zittito quelle voci di corridoio che ammettevano dissapori tra Botta e Romano, non Le chiedo se vi erano dissapori o meno, ma vede coesa e attiva questa coalizione?
                  R. - Ricordo sempre con piacere la storia dell’Imperatore Claudio. Egli, per mantenere il passato glorioso di Roma acquisito nel tempo, decise di circondarsi di validi collaboratori. Questa scelta strategica gli permise di imporre le proprie linee politiche, peraltro sempre ben condivise da tutti, e di portare a termine battaglie e varie opere pubbliche. Il sindaco Botta ha fatto una scelta: circondarsi di “tecnici” per ideare e programmare le linee politiche attuali e future della città. Se saremo gloriosi come i collaboratori dell’imperatore romano, non lo so, ma è certo che faremo tutto ciò che ci è concesso fare per rendere Menfi una città migliore e funzionale.
                  Il consigliere Romano ha sempre supportato, con competenza e professionalità, tutte le scelte politiche propositive. Sono certo che continuerà a marcare questa linea con la coerenza che lo ha sempre contraddistinto. Non ci dimentichiamo, inoltre, che Romano e Botta militano nello stesso partito politico, l’UdC. Pertanto, rispondendo alla sua domanda, Le dico che la coalizione mi sembra, oltre che unita, forte e coesa. Quest’unità di intenti permetterà, all’amministrazione comunale, non solo di difendere le eccellenze del nostro territorio ma di continuare ad attrarre finanziamenti, da progetti regionali o europei, per migliorare le infrastrutture necessarie per lo sviluppo turistico della nostra fascia costiera.  

                  D. - Lei è un Consigliere che si è dimostrato attivo per quanto riguarda l’ambiente e la sua difesa, ne è un esempio l’ultima sua interrogazione sull’eternit presente in Contrada Bonera, e quindi è doveroso chiederle cosa pensa delle centrali a biomassa?
                  R. - L’amministrazione Botta, nonostante le notevoli difficoltà economiche, ha bonificato diverse zone della città, sono sicuro che il Sindaco farà di tutto per bonificare anche la Contrada Bonera. Alcuni tecnici hanno già effettuato un sopralluogo e fra qualche settimana la zona sarà finalmente bonificata. Ho già esternato, in più occasioni, la mia contrarietà alle centrali a biomassa, agli impianti eolici ed agli impianti di fotovoltaico di grosse dimensioni. Per tale ragione ritengo che il PEAC è uno strumento utile oltre che necessario. Un territorio, dalle spiccate potenzialità energetiche come il nostro, và protetto e salvaguardato contro ogni qualsiasi tipo di speculazione. Le dirò di più, credo che questa tematica debba essere attenzionata anche dall’Unione dei Comuni Terre Sicane. Perché non dotarci di un PEAS (Piano Energetico Ambientale Sicano)? Un piano energetico sovracomunale permetterebbe di: incentivare l’installazione di impianti energetici da fonti rinnovabili al fine di garantire una maggiore tutela dell’ambiente, razionalizzare i consumi, diversificare le fonti tradizionali e contenere la spesa energetica.  

                  D. - Visto che è un avvocato, l’ultima domanda la riservo per parlare del Tribunale di Sciacca e del Giudice di Pace di Menfi, vogliono chiudere tutto, vogliono cancellare dei presidi di legalità, qual è il suo parere in merito?
                  R. - L’ufficio del Giudice di Pace di Menfi penso e spero riuscirà a sopravvivere al nuovo piano di riorganizzazione predisposto dal governo. Infatti, il Sindaco ha scritto al Ministro della Giustizia, Paola Severino, per tutelare l’ufficio del Giudice di Pace di Menfi dal rischio chiusura. Il dr Michele Botta è riuscito a coinvolgere i Comuni di Santa Margherita di Belìce, Montevago e Sambuca di Sicilia che metteranno a disposizione personale e strutture, mentre il Ministero della Giustizia dovrà garantire i relativi arredi, gli strumenti, i software, un necessario periodo di affiancamento per almeno 4 mesi tra personale giudiziario e personale amministrativo che sarà messo a disposizione dai comuni, nonché un corso di formazione per detto personale. La chiusura del Tribunale di Sciacca comporterebbe notevoli danni e disagi, sia per i cittadini che per gli “addetti ai lavori”. Per tale motivo, spero che il Tribunale di Sciacca possa mantenere tutte le sue funzioni.
                  Ringrazio inFORMA MENFIs per avermi concesso questa breve intervista.

                  mercoledì 7 dicembre 2011

                  Settesoli, Diego Planeta non sarà più il presidente

                  Diego Planeta
                  Gli addetti ai lavori lo sanno già da tempo. Ma ora la notizia - clamorosa - si ammanta di ufficialità. Diego Planeta non sarà più il presidente della cantina Settesoli di Menfi, la più importante realtà cooperativistica del Sud Italia e tra le più importanti del paese.

                  Il nome di Diego Planeta, 71 anni compiuti, nume tutelare del vino siciliano con un ricchissimo cursus honorum - nella lista dei candidati al nuovo cda della Settesoli che gli oltre duemila soci voteranno il prossimo 18 dicembre - non c’è. Ed è la prima volta dopo 40 anni.
                  Planeta infatti fu eletto nel cda per la prima volta nel ’71 e due anni dopo è stato eletto presidente, carica che di fatto manterrà fino all’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione.
                  Domani si presenta la lista dei candidati al cda: in tutto 14 nomi da cui il 18 dicembre - con voto segreto - usciranno i nuovi nove componenti. E in questo elenco Planeta, per l’appunto, non c’è.

                  Inutile dire che Menfi è sotto choc. Ed è inutile cercare dichiarazioni ufficiali sulla vicenda. Bocche cucite sebbene la notizia ormai sia stata comunicata anche ai dipendenti della cantina. Quel che si sa è che Diego Planeta da tempo coltivava nella sua mente l’idea di lasciare l’incarico. Pochi mesi fa non si è ricandidato neanche nel direttivo di Assovini, l’associazione che raggruppa le cantine siciliane più rappresentative, affermando in quell’occasione che era necessario dare spazio ai giovani. E probabilmente è la stessa motivazione che lo ha portato a lasciare la presidenza di Settesoli. Agli amici più vicini li ha liquidati con una battuta: «Da Menfi io non scappo». E probabilmente sarà propenso a fare «un passo accanto» piuttosto che «un passo indietro».

                  Ed è già caccia ai nomi per i successori sebbene i più informati dicano che il papabile per il dopo-Planeta è solo uno. Settesoli oggi è una realtà con oltre seimila ettari di vigneto e oltre duemila e 500 soci. Imponente la svolta sul versante della qualità e della propensione all’export tanto che oggi il brand conquista con alcune etichette i premi delle guide enologiche ed è molto presente nei mercati del Regno Unito. I soci conferitori nell’ultima vendemmia sono stati 1.609 con le uve provenienti da 5.500 ettari. Il fatturato dell’azienda è di 45 milioni ed oggi la Settesoli è tra le cantine sociali più remunerative per i viticoltori siciliani.

                  Fonte: cronachedigusto.it