venerdì 20 aprile 2012

Gestione rifiuti Sicilia: addio ai 27 Ato, si passerà alle Srr

Le gestioni commissariali degli A.T.O.* (Ambito Territoriale Ottimale) rifiuti della Sicilia cesseranno d'esistere dal 30 settembre 2012. Tale mancanza verrà sopperita dalla costituzione di 10 nuove società Srr: una per ogni provincia, più una per le isole minori.

La finanziaria appena varata dall'Ars, infatti, contiene una norma che consente all'assessore all'Energia ed ai Pubblici servizi, Giosuè Marino, di chiudere definitivamente con il vecchio sistema di ritiro e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che, tranne qualche caso, hanno funzionato male o non hanno funzionato affatto. La liquidazione degli Ato dovrà essere effettuata entro il 31 dicembre ed i commissari liquidatori non avranno più poteri di gestione. Anzi, i liquidatori che sono stati inefficienti non potranno essere nominati come amministratori delle Srr.  
«Gli Ato rifiuti così come li abbiamo conosciuti, cesseranno», ha detto l'assessore Marino. Una precisazione dopo l'equivoco generato dalla norma statale sulle liberalizzazioni che prevede la gestione dei rifiuti sul piano provinciale, ma che consente anche ai comuni di dare vita ad Ambiti territoriali ottimali. Il pericolo sarebbe quello della proliferazione. In Sicilia, invece, è stato deciso che saranno, come detto, 10. Con la nuova disciplina inserita nella finanziaria, inoltre, l'assessore avrà la facoltà di commissariare gli amministratori comunali che finora hanno rallentato il passaggio dal vecchio al nuovo sistema, anche senza l'approvazione del Piano regionale dei rifiuti da parte del Ministero dell'Ambiente. Le resistenze dei sindaci sono anche legate alla grande mole di debito che gli Ato hanno accumulato e che supera il miliardo di euro (Corte dei Conti ->  indagine relativa alla “gestione dei rifiuti solidi urbani tramite Ato nella Regione siciliana”).

La Regione per favorire la transizione, potrà assicurare una sorta di assistenza finanziaria ai comuni con piani di anticipazione della durata di 10 anni. Per quanto riguarda il miliardo di debiti già accumulati, l'ipotesi è quella di ricorrere al mercato finanziario o ad aziende che svolgono servizio di riscossione. Società a cui potrebbe essere chiesto di anticipare la somma per pagare i fornitori.

* Gli Ato rifiuti sono delle società costituite dai Comuni che si occupano della raccolta e dello smaltimento dell’immondizia.

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